L’anoressia è un disturbo alimentare caratterizzato da un’importante restrizione alimentare, una marcata paura di ingrassare o comportamenti che interferiscono con l’aumento di peso, un disturbo nella percezione dell’immagine corporea. La letteratura mostra come la stima della prevalenza dell’anoressia nervosa varia da 0 a 0,9% con un punto medio di 0,29% tra le giovani donne.
I fattori di rischio individuali sono caratterizzati da aspetti psicologici quali l’idealizzazione della magrezza e l'insoddisfazione con il proprio corpo. Questa discrepanza dal modello ideale porta ad un disagio per specifiche parti o per tutto il corpo. A livello individuale gioca un ruolo fondamentale anche il dieting (soggetti che praticano il dieting ad un elevato livello hanno un rischio 18 volte maggiore di quelle con dieting moderato), tratti di personalità caratterizzati da perfezionismo, bassa autostima e una profonda insicurezza personale (timore di non essere accettati dagli altri).
I soggetti possono quindi avere comportamenti restrittivi con diete o esercizio fisico eccessivo, oppure episodi di abbuffata con comportamenti compensatori quali vomito auto-indotto, uso di diuretici o lassativi.